Patate ‘mbacchiuse: il contorno classico della cucina cosentina
Oggi vi propongo una ricetta alla quale sono particolarmente legata: le patate ‘mbacchiuse! si tratta di un piatto tipico della tradizione Cosentina, la città nella quale sono nata e che occupa un posto speciale nel mio cuore.
Origine delle patate ‘mbacchiuse
Cosenza è una città dalle antiche radici, soprattutto gastronomiche. Nonostante sia molto vicina al mare, la tradizione prevede soprattutto piatti poveri a base di grano, carne e verdure stagionali: per secoli infatti la Calabria è stato un territorio a carattere prevalentemente agricolo, nel quale i processi di urbanizzazione hanno avuto inizio solo dopo seconda guerra mondiale.
La patata è uno degli ingredienti più usati nella cucina cosentina: questo dipende dal fatto che il tubero in questione è uno degli ortaggi più coltivati nell’altipiano che attraversa la provincia, la Sila “Grande”, e ciò permette un prezzo della materia prima particolarmente basso ed un’ altissima reperibilità di tante tipologie di patate diverse.
Le ricette con le patate della nostra terra sono davvero tante: dalla pasta e patate agli gnocchi, passando per dolci come le graffe napoletane.
La ricetta delle patate ‘mbacchiuse è composta da pochissimi elementi, tuttavia per assicurarsi un’ottima riuscita del piatto è necessario assicurarsi alcuni accorgimenti in preparazione e in cottura; piccoli segreti che si tramandano di generazione in generazione nelle nostre cucine!
Per prima cosa è fondamentale che le patate siano a pasta gialla, perché questa tipologia regge meglio la frittura e non si impregna di olio.
Un’altro piccolo segreto è proprio la modalità di cottura delle patate. Bisogna infatti aggiungere un quantitativo di olio molto minore rispetto alla frittura. le patate dovranno essere omogeneamente oliate ma non dovranno navigare nell’olio.
Infine bisogna ricordare di usare un coperchio nei primi 15 minuti di cottura e di evitare il più possibile di girare le patate. Meglio farle saltare in padella o, se proprio devono essere girate, utilizzare una spatola ampia. In questo modo potrete girare dei “gruppetti” di patate evitando che si spappolino e lasciando le fette ben attaccate tra loro.
Ingredients
Instructions
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- Dopo circa un quarto d'ora, (il tempo di cottura è relativo da tanti fattori esterni, quindi assicuratevi che le patate siano belle "sudate") potrete unire le cipolle alle patate, lasciandole però in superficie, senza mescolare. È FONDAMENTALE non girare più le patate dopo i primi minuti, così da lasciare intatta la forma ed evitare l'effetto spappolamento. Se vi accorgete tuttavia che è necessario smuoverle, procedete saltandole nella padella o in alternativa, usate un utensile da cucina di quelli piatti, che vi permetterà di sollevare direttamente le patate dal fondo della padella e rigirarle su se stesse.
- Lasciate cuocere per un altro quarto d'ora abbondante; iniziate a saltare più spesso le patate solo quando saranno visibilmente cotte da entrambi i lati così da scongiurare il pericolo bruciatura. Noterete che molte fette di patate si saranno attaccate tra loro, è proprio questa la particolarità del piatto! lasciatele cuocere in maniera uniforme e, pochi minuti prima di scolarle dalla padella, aggiungete l'origano. pochi secondi prima della scolatura, aggiungete una spolverata di sale, rigirate per l'ultima volta e quindi procedete a rimuovere le patate dalla padella e trasferirle in un piatto da portata.
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