Spaghetti con ragù di pesce: un primo facile e veloce
Preparare un piatto di pesce per molti potrebbe sembrare un’impresa ardua: c’è da eviscerare, spinare, squamare.. niente di più falso! Con questa ricetta degli spaghetti al ragù di pesce riuscirete ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo!
Gli spaghetti di mare si prestano a numerosissime varianti: l’invenzione del classico condimento “allo scoglio” risale a moltissimi secoli fa, e da allora, specialmente nelle località marine, gli spaghetti con condimenti a base di pesce e pomodoro sono diventati un classico della gastronomia.
Come è facilmente intuibile, questo piatto viene preparato con ingredienti diversi a seconda del territorio e della stagionalità delle materie prime. Come le verdure, infatti, anche i prodotti ittici hanno un loro ciclo stagionale!
Con quali pesci preparare il ragù di mare?
Non esiste una vera e propria ricetta del ragù di mare: potete prepararlo con i pesci che preferite o con quelli che sono più facili da reperire.
Io solitamente utilizzo un misto di seppie, calamari, totani e rana pescatrice: tutti pesci abbastanza facili da reperire e da pulire.
Se non sapere cosa scegliere, fatevi consigliare: nella maggior parte delle pescherie potrete trovare facilmente in vendita il misto pesce, già pulito e spezzettato, pronto per essere cucinato e trasformato in ragù di mare.
Se non avete dimestichezza con le tipologie di pesce, fatevi spiegare dal pescivendolo che specie ha utilizzato: saprà certamente darvi ottimi consigli su stagionalità e tempi di cottura.
In alternativa potete scegliere di utilizzare il misto pesce surgelato: in quel caso il mio consiglio è di farlo decongelare completamente. In questo modo potrete seguire gli step della mia ricetta senza rischiare che il pesce cuocia troppo e risulti duro e gommoso.
Questo piatto è davvero ricco: potrete sfruttarlo come piatto unico o inserirlo in un menù più completo, magari accompagnandolo a qualche sfizioso antipasto di pesce.
Ingredients
Instructions
- Iniziate mettendo una pentola di acqua a bollire e incidete con un taglietto la superficie dei pomodorini: non appena l'acqua bolle, calatevi i pomodorini, scolateli dopo 2 minuti ed eliminate la pelle.
- Nel frattempo preparate in una padella un fondo con l'olio e.v.o, lo spicchio d'aglio ancora incamiciato e il peperoncino, non appena soffrigge mettete a cuocere i pomodorini a fuoco medio basso, in modo che si spappolino creando un sughetto fresco.
- Dopo circa 1 quarto d'ora di cottura dei pomodorini, mettete a bollire l'acqua della pasta e preparate il pesce. Sciacquatelo sotto l'acqua corrente e aggiungetelo al sugo di pomodorini, facendo attenzione a rispettare i tempi di cottura delle diverse specie: se non siete esperti potete chiedere al pescivendolo!
- Ricordate che, una volta aggiunto il pesce, il sugo non dovrà cuocere più di 10 min: non preoccupatevi se i liquidi non sono completamente asciutti, saranno necessari per la mantecatura del piatto.
- Appena l'acqua bolle proseguite calando la pasta: tenete sotto controllo il sughetto e spegnetelo trascorsi i dieci minuti. Scolate quindi la pasta e aggiungetela alla padella con il sugo: riaccendete il fornello e fate mantecare bene, quindi spegnete il tutto e servite.